giovedì 6 ottobre 2016

Stress contagioso

E’ iniziato l’autunno e con esso le malattie stagionali. Raffreddori, mal di gola, emicranie… ma tra le
malattie a cui far attenzione ne troviamo una particolarmente insidiosa e contagiosa: lo stress.

Lo stress può essere altamente  contagioso. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Psychoneuroendocrinology da Veronika Engert e colleghi del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia e della Technische Universität di Dresda, in Germania, secondo cui basta osservare una persona stressata per dover fare i conti con un aumento dei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.
Ebbene si, lo stress è contagioso e più ne entriamo in contatto maggiore è il rischio di faticare ad uscirne.

Le ricerche basate per lo più sull’osservare un altro soggetto stressato facevano emergere che, in generale, nel 26% degli osservatori le quantità di ormone dello stress aumentavano nonostante non fossero i bersagli diretti dello stress psicologico. Gli autori sottolineano così che la natura empatica dello stress può avere implicazioni importanti in termini di sviluppo di malattie associate a una vita stressante.
Come far fronte a tutto questo stress e tutelarci?

Innanzitutto è fondamentale ORGANIZZARSI.
Se volete evitare lo stress, dovete imparare a organizzarvi e a programmare giornalmente, settimanalmente e mensilmente le attivita’. Quotidianamente decidete quali attività sono urgenti o importanti, fate un elenco e pian piano portatelo avanti. Una check list può essere molto d’aiuto in questi casi.
Un altro elemento estremamente importante è ASCOLTARE IL PROPRIO CORPO.
Il corpo inizia da subito ad inviare messaggi se qualcosa non va, se continuate ad ignorare i bisogni fisici, finirete per affaticarvi ed ammalarsi diventerà molto più semplice e veloce.

Per evitare tutto ciò è poi fondamentale RITAGLIARSI DEL TEMPO PER SE’.
Non serve molto, 20/30 minuti tutti vostri ogni giorni in cui dedicarsi un bagno rilassante, oppure leggere un bel libro, cucinare o svolgere altre attività di vostro interesse.
Se ognuno di noi si impegna ogni giorno per limitare il “contagio dello stress” riusciremo a farlo diminuire e controllare.

Buon relax a tutti!!


Dott.ssa Monica Pirola
Psicologo a Melegnano

www.monicapirola.com


Fonte:

http://salute24.ilsole24ore.com/

Stress contagioso

E’ iniziato l’autunno e con esso le malattie stagionali. Raffreddori, mal di gola, emicranie… ma tra le
malattie a cui far attenzione ne troviamo una particolarmente insidiosa e contagiosa: lo stress.

Lo stress può essere altamente  contagioso. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Psychoneuroendocrinology da Veronika Engert e colleghi del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia e della Technische Universität di Dresda, in Germania, secondo cui basta osservare una persona stressata per dover fare i conti con un aumento dei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.
Ebbene si, lo stress è contagioso e più ne entriamo in contatto maggiore è il rischio di faticare ad uscirne.

Le ricerche basate per lo più sull’osservare un altro soggetto stressato facevano emergere che, in generale, nel 26% degli osservatori le quantità di ormone dello stress aumentavano nonostante non fossero i bersagli diretti dello stress psicologico. Gli autori sottolineano così che la natura empatica dello stress può avere implicazioni importanti in termini di sviluppo di malattie associate a una vita stressante.
Come far fronte a tutto questo stress e tutelarci?

Innanzitutto è fondamentale ORGANIZZARSI.
Se volete evitare lo stress, dovete imparare a organizzarvi e a programmare giornalmente, settimanalmente e mensilmente le attivita’. Quotidianamente decidete quali attività sono urgenti o importanti, fate un elenco e pian piano portatelo avanti. Una check list può essere molto d’aiuto in questi casi.
Un altro elemento estremamente importante è ASCOLTARE IL PROPRIO CORPO.
Il corpo inizia da subito ad inviare messaggi se qualcosa non va, se continuate ad ignorare i bisogni fisici, finirete per affaticarvi ed ammalarsi diventerà molto più semplice e veloce.

Per evitare tutto ciò è poi fondamentale RITAGLIARSI DEL TEMPO PER SE’.
Non serve molto, 20/30 minuti tutti vostri ogni giorni in cui dedicarsi un bagno rilassante, oppure leggere un bel libro, cucinare o svolgere altre attività di vostro interesse.
Se ognuno di noi si impegna ogni giorno per limitare il “contagio dello stress” riusciremo a farlo diminuire e controllare.

Buon relax a tutti!!


Dott.ssa Monica Pirola
Psicologo a Melegnano

www.monicapirola.com


Fonte:

http://salute24.ilsole24ore.com/

martedì 13 settembre 2016

Alcool in gravidanza e rischi per il feto

E' importante che una donna in dolce attesa si dedichi tutto il tempo e le attenzioni necessarie. 
Ho già parlato in altri post dell'importanza dell'alimentazione in gravidanza...

Diventare mamma aspetti psicologici e nutrizionali

Recenti ricerche evidenziate dall'Istituto superiore di Sanità (Iss), in occasione della Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla Sindrome feto-alcolica hanno portato l'attenzione su quante mamme non sospendono l'uso di alcolici durante tutta la gravidanza. Purtroppo le ripercussioni sul feto possono essere molte Ansa, Donne gravidanza e Alcool, ecco perchè è importante adottare condotte RESPONSABILI. 




Ogni bambino merita tutta l'attenzione e la cura che necessita, già nella pancia della sua mamma!

Bere, fumare... sono tutte condotte assolutamente pericolose in dolce attesa!

Pensa al tuo bimbo... pensa a te!


Un abbraccio,
Dott.ssa Pirola
Psicologa a Melegnano
www.monicapirola.com

venerdì 29 luglio 2016

Tuo figlio è sovrappeso? Non criticarlo! Per non minare la sua autostima non criticarlo, ma sostienilo in condotte alimentari più sane! 
Anche se fatti senza cattiveria, i commenti sul peso dei vostri figli potrebbero scatenare effetti negativi sulla loro autostima. A scoprirlo è uno studio della Cornell University, secondo il quale non ha importanza se il commento è positivo o negativo: i genitori che esprimono verbalmente una attenzione sul peso della propria figlia stanno mettendo a rischio la sua percezione corporea e da adulta molto probabilmente sarà sovrappeso oppure non avrà un buon rapporto con la propria immagine, anche se concretamente non presenterà chili in eccesso.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Eating & Weight Disorders e conferma quanto sottolineato in altre ricerche precedenti, secondo le quali le donne che da piccole sono state messe a dieta dai genitori finiscono per lottare contro l’obesità e i disordini alimentari.
Se la problematica caratterizza sicuramente in numero maggiore le ragazze, nemmeno i bambini di sesso maschile sono immuni dai commenti sul loro peso. Tuttavia, a differenza delle bambine e delle ragazze che cercano di stare a dieta per diventare più magre, gli adolescenti maschi sono più insoddisfatti del proprio corpo se sono alti e muscolosi. Parliamo infatti maggiormente di anoressia e bulimia per le ragazze, alle prese con magrezza eccessiva o condotte eliminatorie e di vigore ossia per i ragazzi, i quali hanno come principale obiettivo un corpo asciutto ma muscoloso.
Dire a una figlia “sei cicciottella”, “dovresti dimagrire” o peggio, spinge la bambina a iniziare molto presto diete e condotte alimentari disfunzionali, comportamenti che spesso sfociano nei disturbi alimentari citati o comunque in problematiche relative all’immagine corporea e all’autostima che si porteranno dietro tutta la vita. E’ importante allora sostenere i bimbi sin da piccoli ad una sana alimentazione ed idratazione, a svolgere sport e attività, meglio se all’aria aperta. Un bambino cresciuto in un ambiente sano e stimolante sarà un adulto che cercherà queste abitudini per il suo benessere! Quindi fallo per tuo figlio, ma anche per te!
A presto.

Dott.ssa Monica Pirola
www.monicapirola.com

Contenuti e ricerca tratti da: http://www.huffingtonpost.it/

venerdì 29 aprile 2016

Consulenza sonno neonati

l tuo bambino ha continui risvegli notturni e non vuole dormire nel suo lettino? 
Dormire serenamente e per tutta la notte è diventato impossibile?

Il sonno dei neonati è una delle difficoltà principali nei primissimi mesi di vita di un bambino. 

Genitori stravolti chiedono sostegno per migliorare le tecniche di addormentamento e diminuire i risvegli notturni del loro cucciolo. Spesso piccoli accorgimenti comportamentali bastano per risolvere ampiamente le difficoltà dei neonati e garantire così ai genitori e ai bambini sonni ristoratori.

La Dott.ssa Pirola si è specializzata sulla consulenza nel sonno dei neonati!

Ricomincia a dormire!!!!! 
Per info: 392.23.27.003 - monicapirola@yahoo.it




http://www.monicapirola.com/news/index.html

martedì 23 febbraio 2016

Nascita di un bambino e coppia… come mantenere l’intesa?



La nascita di un bambino è un evento meraviglioso all’interno di una coppia, 
rende ancora più uniti i partner e crea un mix di amore e magia.

Ma è davvero così?
Nell’immaginario comune l’arrivo di un bambino dovrebbe essere un evento esclusivamente di gioia e felicità, peccato che siano moltissime le difficoltà alla quale i genitori dovranno far fronte e che più volte li metteranno in grande crisi.
Partiamo innanzitutto dal rientro a casa. Dopo l’arrivo del piccolino la casa non sarà più il luogo del riposo e del relax, anzi, spesso diventerà luogo di ulteriore fatica e stress. Molte sono le coppie che faticano a recuperare i propri spazi in casa, dove questo piccolo esserino si allarga notevolmente.
Poi c’è ovviamente tutta la questione legata al sonno… i neo genitori saranno provati dalle notti parzialmente o completamente insonni, con conseguente stanchezza del giorno dopo e magari nervosismo diffuso.
In più si presentano quelle migliaia di piccole e grandi difficoltà che possono essere legate all’allattamento, le coliche, i pianti serali/notturni inconsolabili, successivamente lo svezzamento, i primi dentini e così via…
Il nuovo pargoletto è sicuramente fonte di amore e gioia estrema per i neo genitori, rinvigoriti dai grandi sorrisi concessi dal cucciolo; ma come abbiamo visto tante sono le difficoltà da affrontare.
Come gestire tutto questo?
AMORE
RISPETTO
COMPRENSIONE
EMPATIA
PAZIENZA
AIUTO RECIPROCO

Questi a parere mio sono gli elementi fondamentali per affrontare al meglio i primi tempi e mantenere la coppia salda ed affiatata.
Solo se i neo genitori saranno amorevoli e rispettosi l’un l’altra, se saranno comprensivi a vicenda rispetto alle difficoltà che si incontrano e ai numerosi pianti/sfoghi, se sapranno empaticamente comprendere e sostenere i bisogni dell’altro, avranno moltissima pazienza e continuo aiuto reciproco tutte le difficoltà che si incontreranno, saranno affrontabili e gestibili cosi la meraviglia dell’essere famiglia potrà essere goduta in tutto e per tutto.
Ah, dimenticavo, anche una sana alimentazione e perchè no, un buon integratore  :)  potrebbero essere di grande aiuto.

Dott.ssa Monica Pirola
www.monicapirola.com


Ecco alcuni meravigliosi commenti di alcune mamme dopo la lettura di questo articolo:
“…Verità assoluta. Questa è la nostra dura ma bellissima realtà.”
“…Parole sante. Ma aggiungere tanto AMORE. Perché se vedi che la persona che hai accanto ti da lo stesso tante attenzioni, ti fa sentire sempre donna, tutto è più semplice.”
“… E aggiungerei non avere il timore di chiedere aiuto al proprio compagno. Perché genitori si diventa giorno per giorno insieme!”
"...Io metterei anche un po' di sano egoismo per rimanere sempre le persone che siamo...Solide con noi stesse e di conseguenza con la nostra famiglia ormai allargata".
"... E non dimenticarci mai il nostro partner, perchè è vero che i bambini richiedono mille attenzioni ma anche i nostri compagni ne hanno bisogno". 
Un abbraccio a tutti i neo genitori e grazie a queste mamme speciali.


Pubblicato su Beautiful Curvy





mercoledì 13 gennaio 2016

Buon Anno!!!!




Tempo di riflessioni, paragoni, bilanci e nuove decisioni.


Per tutti l’anno nuovo significa inizio… iniziare uno sport, un corso da tanto atteso, riprendere la routine o crearne di nuove. E’ il momento nel quale ci sono tutti i nuovi propositi, ci si prefigge nuove mete o si confermano scelte fatte in precedenza.
E’ anche il momento del riposo. Dopo un anno frenetico e di corsa è il momento della pausa, dei bagni caldi, dei camini accesi, della lettura in relax o del chiacchiericcio frivolo in compagnia di amici o familiari.
E’ un momento unico dell’anno, dove possiamo lasciarci trasportare dalle luci degli alberi e delle luminarie accese, dai brindisi e a volte anche da un bicchiere di troppo, dalle dormite mattutine da tanto tempo attese.  E’ un momento speciale e particolare… godiamocelo, passa troppo in fretta!
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.”
(Eleanor Roosevelt)

A presto, Dott.ssa Monica Pirola
www.monicapirola.com


Pubblicato su beautiful curvy
http://www.beautifulcurvy.com/contributions/capodanno-e-primo-dellanno/