giovedì 5 marzo 2015

Diventare mamma, aspetti psicologici e nutrizionali



“Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall’altro, quanto l’essere incinta.
La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera”  (Erica Jong)

Assolutamente si, di follia parliamo! La gravidanza è un periodo del ciclo di vita della donna meraviglioso, eccitante, entusiasmante, ricco di pensieri, preoccupazioni e soprattutto FOLLE!!! Mille i dubbi, mille le domande, le incertezze e sopratutto i CAMBIAMENTI.


Diventare madre significa cambiare, che sia il primo, il secondo o il sedicesimo figlio (in effetti la Famiglia Anania a Sanremo un po’ mi ha destabilizzata… 16 figli, circa uno ogni anno, ma che super donna è quella? Perennemente presa da nausee, fatica… e tutti gli altri figli da seguire, help!)… comunque si tratta di novità.
L’evento-nascita irrompe nella vita della donna con due tipi di cambiamento:
1.      un cambiamento oggettivo della vita quotidiana caratterizzato da un aumento improvviso ed elevato di compiti e responsabilità, assolutamente unico rispetto a qualsiasi esperienza precedente;
2.      una modifica soggettiva dei processi cognitivi e emozionali che riguardano la percezione della donna di se stessa.

Le emozioni sono molte e diversificate; possono alternarsi tristezza per la perdita delle sicurezze precedenti, spaesamento per gli improvvisi e imminenti cambiamenti, l’ansia e la paura verso una possibile inadeguatezza e verso tutte le novità da affrontare… E chi diventa il nostro preferito capro espiatorio? 
Il super futuro papà!

Poveri papà! Provo veramente tenerezza e compassione per loro. Presi con le nostre ire, gli sbalzi repentini d’umore, le voglie (più o meno vere), i mille dubbi e incertezze, gli sfoghi quotidiani, a volte notturni… cerchiamo di avere un po’ di pietà per loro. In fondo è vero che la faticaccia principale la facciamo noi donne, ma loro poverini sono lì, pronti a supportarci e sopportarci, ascoltarci, consolarci se in difficoltà… insomma, ce la mettono tutta; cerchiamo (un minimo) di andargli incontro.
E vogliamo parlare della parte alimentare?  E’ tutta un caos! 

Cosa posso mangiare? Come organizzarsi rispetto alla toxoplasmosi? Quali cibi evitare e quali prediligere? Potrò bere delle bibite gasate? Vino? Non potrò più mangiare dolci con uova crude? Addio tiramisù?
Tanti i dubbi, diverse le limitazioni… e soprattutto NON bisogna mangiare per due, ma DUE VOLTE MEGLIO!

Da questo punto di vista, come sempre, l’importante è la varietà. Dopo aver fatto i dovuti esami del sangue, i controlli obbligatori (Toxoplasmosi, Listeriosi…) e tutte le prime visite dal ginecologo, l’importante è capire esattamente cosa si può e non si può mangiare e da lì variare abbondantemente. Durante la gravidanza l’organismo deve far fronte non solo ai fabbisogni nutritivi della mamma ma anche alla regolare crescita del feto; una corretta alimentazione quindi costituisce uno degli aspetti di maggior rilievo per vivere al meglio questo momento.
E’ fondamentale alternare spesso i cibi e cercare di non farsi mancare nulla: formaggi e latticini, carne, pesce e uova (cotte) dovranno essere sempre presenti quale fonte proteica, aggiunte chiaramente ad abbondanti porzioni di frutta e verdura (sempre adeguatamente lavate se a rischio toxoplasmosi). Importante poi non dimenticare tutta la varietà dei cereali: è fondamentale anche da questo punto di vista alternare i carboidrati; sicuramente meglio integrali ma sopratutti tanti e diversi: grano, riso, avena, orzo…
Rispetto alle abitudini precedenti la gravidanza la caffeina andrebbe ridotta, si consiglia di non superare i 300 mg al giorno (3 espressi circa). Chiaramente l’alcool va ridotto al minimo (un cin cin non sarà negato ma senza esagerare) e chiaramente le fumatrici dovranno cercare di limitare il più possibile se non di approfittare dell’evento per smettere definitivamente. Il tutto ovviamente accompagnato da una abbondante idratazione a basa di tanta acqua!

Queste le indicazioni principali, per il resto… RELAX!!! 

Ovviamente bisogna sempre chiedere al medico di fiducia o al ginecologo per i dettagli e le finezze diverse di caso in caso, ma in linea generale una alimentazione sana e varia è sicuramente la migliore!
Per il resto è importante godersi in tutto e per tutto il momento! I nove mesi passano in fretta, il pargoletto arriverà in men che non si dica, godersi questi mesi è fondamentale per arrivare cariche al lieto evento… quindi, BUONA GRAVIDANZA A TUTTE!


Un abbraccio a tutte le donzellette in attesa!

Dott.ssa Monica Pirola
www.monicapirola.com

Articolo pubblicato su Le Funky Mamas